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Lavoro sportivo e Dipendenti Pubblici

La nuova normativa, entrata in vigore il 1 luglio 2023, prevede che i dipendenti delle amministrazioni pubbliche possono prestare a propria attività nell’ambito delle società e associazioni sportive dilettantistiche, delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline sportive associate e degli Enti di promozione sportiva, anche paralimpici, del CONI, del CIP e della società Sport e salute S.p.a:
 
1- in qualità di volontari con le seguenti modalità:
fuori dall'orario di lavoro, fatti salvi gli obblighi di servizio;
previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza.
- gli stessi hanno diritto al solo rimborso delle spese documentate relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale di residenza del percipiente e tali rimborsi non concorrono a formare il reddito del percipiente e/o a premi e compensi occasionali in relazione ai risultati ottenuti nelle competizioni sportive e/o spese sostenute dal volontario che possono essere rimborsate anche a fronte di una autocertificazione (resa ai sensi dell'articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445), purché non superino l'importo di 150 euro mensili e che l'associazione deliberi sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso.
Qui tutte le specifiche.
 
2- in qualità di lavoratore co.co.co. sportivo con le seguenti modalità:
fuori dall'orario di lavoro, fatti salvi gli obblighi di servizio;
- previa autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza che la rilascia o la rigetta la richiesta entro 30 giorni dalla ricezione della stessa. Viene introdotto il silenzio-assenso in modo che, decorso il termine di 30 giorni se non avviene l’autorizzazione o il rigetto, l’autorizzazione è da ritenersi in ogni caso accordata.
Qualora accordata l’autorizzazione, il lavoratore pubblico “sportivo” ha diritto al trattamento contributivo e fiscale agevolato previsto per il collaboratore coordinato e continuativo sportivo dilettante.

Qui tutte le specifiche

Il 14 novembre 2023 sono state decise le condizioni alle quali le pubbliche amministrazioni possono autorizzare i propri dipendenti allo svolgimento di lavoro sportivo. 
Qui le condizioni

 

Letto 14446 volte Ultima modifica il Mercoledì, 22 Novembre 2023