Delibera del C.N. CONI n.1566 del 20/12/2016 (modificata il 14/02/2017) - L’individuazione delle discipline sportive ai fini dell’iscrizione al Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche
Il CONI, nella recente delibera suddetta, ha fornito un”Elenco delle discipline sportive ammissibili”, menzionando le normative vigenti che regolano l’impostazione fiscale ed amministrativa delle ASD e SSD.
Questo elenco, che come possiamo vedere riporta molte denominazioni mai sentite e l’assenza di numerose attività sportive che da decenni costituiscono la gran parte dello sport italiano, sembra ad una prima analisi qualcosa di estremamente negativo, mettendo praticamente tutti i Centri Polisportivi gestiti sotto forma di ASD, o SSD (palestre – centri fitness – centri polisportivi in genere) in una condizione di non regolarità, in quanto apparentemente una buona percentuale delle attività praticate non sono elencate nel suddetto elenco.
Se così fosse ci troveremmo di fronte ad un evento storico, che metterebbe in discussione lo natura del sodalizio, l’impossibilità di rimanere iscritto nel registro CONI, l’impossibilità di godere delle agevolazioni fiscali ed amministrative che permettono la sopravvivenza di migliaia e migliaia di realtà operative, di posti di lavoro, di sana ed indispensabile promozione e pratica sportiva.
Analizzando però meglio il documento emesso dal CONI, troviamo tutte le categorie / discipline che contemplano le attività praticate presso la maggior parte dei Centri Polisportivi italiani, dovendo per forza di cose adottare una riclassificazione, considerando gli Sport (macro aree), le Discipline relative agli Sport, le quali vengono praticate attraverso Metodiche / Coreografie / Stili diversi.
Riportiamo di seguito un esempio (inseriamo alcuni dei principali nomi conosciuti che descrivono alcune Metodiche / Coreografie / Stili con i quali possono essere praticate le varie Discipline sportive):
- Attività sportiva ginnastica finalizzata alla salute e al fitness: Pilates – Fitness posturale – Ginnastica per la terza età – Yoga Pilates - Fitball – Stretching - ecc.
- Ginnastica per tutti: Allenamento Funzionale (Functional Training) – Crossfit – TRX – Kettlebell – Calisthenics – ecc.
- Ginnastica aerobica:Zumba – Xtempo – Piloxing – RealBall – FitBoxe - Fitness Musicale in genere – ecc.
- Ginnastica acrobatica:Pole dance – ecc.
- Pesistica:dove ad esempio sono comprese le attività con sovraccarichi e resistenze finalizzate al benessere fisico
- Body Building: non servono specifiche
- Attività ginnico-motorie acquatiche applicative alle discipline del nuoto: Acqua Gym – Acqua Fitness e similari
- ecc…..
Insomma: non solo non è il caso di farsi prendere dallo sconforto, ma su può dare atto ai vertici CONI che hanno fatto, e stanno facendo, un buon lavoro a beneficio degli enti sportivi finalizzato a un riconoscimento puntuale, e non contestabile, della "sportività” delle attività svolte, con un elenco che comprende praticamente tutti gli Sport - Discipline praticate all’interno dei Centri Sportivi affiliati agli Enti Nazionali di Promozione Sportiva riconosciuti CONI.
Ciò che non è contemplato dalle Discipline elencate nel documento del CONI, può essere svolto come attività di servizi alla persona (gestite in modalità commerciale), propedeutiche alle attività sportive istituzionali praticate.
Considerando quanto sopra, sarà comunque necessario procedere ad una modifica / adattamento di tutte le descrizioni relative alle attività sportive praticate, riportando una riclassificazione simile all’esempio fornito, sui seguenti documenti:
- Adattamento dello statuto sociale (attendiamo chiarimenti in merito)
- calendari / planning delle attività praticate
- volantini
- ricevute di pagamento in genere
- siti web
- pagine facebook e similari
- tutti i supporti che descrivono le attività praticate
